lunedì 12 gennaio 2015

Ricordare la strage Chinnici con Giovanni Paparcuri - Liceo Classico Scaduto (10/1/15)

Il 29 luglio del 1983 una Fiat 126 caricata di tritolo da Giovanni Brusca, al comando di Nino Madonia salta in aria. L'obiettivo è il giudice istruttore Rocco Chinnici.
Noi di AAS al Liceo Classico di Bagheria sabato lo abbiamo ricordato. 
Parlare di Chinnici comporta andare oltre il primo e il secondo anello sciasciani. Bisogna allargare il discorso ai poteri economici, alle massonerie.
Siamo partiti da lontano, da Solidarnosc, per arrivare all'IOR, il Banco Ambrosiano, Roberto Calvi, don Pippo Calò, l'Ordine di San Sepolcro, la Lesca e la Imco spa, i cugini Salvo della gestione esattorie che godevano di un aggio di riscossione del 10% quando in tutta Italia veniva concesso solo il 3.5%.
Giovanni Paparcuri

Giovanni Paparcuri, autista di Chinnici ma anche di Giovanni Falcone, ha descritto la strage, davanti la foto dello sfacelo ha fornito dettagli, commuovendosi ancora una volta, nel silenzio degli studenti.
L'importanza di Chinnici: il processo indiziario, la formazione di un pool.
Rocco lo sapeva: morto un giudice, altri devono poter proseguire le sue indagini.
Grazie al pool voluto da Chinnici verrà prodotto l'impianto del Maxiprocesso.


Villa Salvo
Ignazio Salvo, mandante della strage Chinnici (insieme al cugino Nino), il 17/9/1992 viene colpito da Leoluca Bagarella e Nino Gioè nella stradella che conduce alla sua villa al mare, accanto a quel mostro di cemento - l'hotel Zagarella - che rimane segno tangibile e visibile della presenza mafiosa nel nostro territorio che fa finta di non essere mafioso. Complice dei killer il genero di suo cugino Nino, Tani Sangiorgi. E chi di mafia ferisce, di mafia perisce (in Cosa Nostra non si muore di malattia, tranne che ti arrestino).
Ignazio Salvo



Villa Salvo, l'ascensore

Luogo dell'omicidio Salvo

Tani Sangiorgi


(ringraziamenti enormi ad Alice Durante che ha organizzato l'incontro - per AAS erano presenti Giorgio D'Amato, Valeria Balistreri, Antonio Mineo)


Giovanni Paparcuri - Alice Durante

Antonio Mineo

Giorgio D'Amato