venerdì 10 luglio 2015

Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere



Una psicologa per amica! Caspita! Lei ti guarda e ti dice tu non stai bene!
Hai un gomitolo da dipanare dentro lo stomaco. Un gomitolo? mangio solo fibre naturali! E poi ti regala un libro, in verità te lo presta, e allora che fai? Siete amiche da tanto tempo, e rompe, poi ti chiede l'hai letto? Dovresti, per trovare la chiave giusta, per sbloccare "la tua trattativa interna" e sentirti meglio! Per capire, per potere dire la tua sugli uomini! allora decido. Lo leggo.
Uomini e donne vengono, da posti diversi. Si ritrovano sullo stesso pianeta da più di 250.000 mila anni. Sulla terra, dalla Preistoria a oggi. Ma nati su due mondi diversi, e vivono in conflitto, in uno stato di guerra; ecco quindi da cosa scaturiscono le loro reali differenze, modi diversi di vivere, amare, relazionarsi con gli altri. Gli uomini dopo essersi avvicinati alla compagna, se ne allontanano, inevitabilmente. Sono come gli elastici e tendono a librarsi nell'aria, a oscillare in varie pratiche di yo-yo alternando andate e ritorni. Come una linea aerea, ognuno di loro ha il suo percorso e un tempo di impiego nel percorrere le distanze. Alcuni sono lenti, lenti. Magari vengono in treno. Altri troppo veloci. Allontanarsi per l'uomo è una necessità atavica che dimostra la sua indipendenza e autonomia, la sua virilità. Si sente superman, forte e inespugnabile! La donna per farlo sentire così deve fargli credere che ha bisogno dei suoi consigli e lui si traveste da Mister Aggiustatutto. Poi torna, torna (tornano sempre, quasi sempre) proprio come gli elastici, che si tendono fino alla loro lunghezza massima di estensione e poi su se stessi si ritraggono e ritornano al loro punto iniziale, quello da cui erano partiti prima di allungarsi. Noi donne proviamo risentimento, soffriamo molto mentre loro vanno via e si allungano, li guardiamo allontanarsi da noi in lacrime e facciamo di tutto per attirare la loro attenzione; facciamo la fame con diete drastiche, corsa, palestra, ore a sudare per piacergli di più, cerette, massaggi, colori, meche, colpi di sole, trapianti ai capelli, unghia nei fornetti, mani, piedi, nulla di più sbagliato! La soluzione è molto più semplice! Bisogna lasciarli andare e aspettare in comodo standby mentre ci godiamo i nostri spazi, facciamo le cose che più ci piacciono. Quando loro sono dentro le loro caverne, usano per ascoltare la donna solo il cinque per cento del loro cervello, non ci cercano e non si chiedono dove stiamo, quindi perché non approfittarne? usciamo a divertirci con le amiche, andiamo a ballare, facciamo ciò che vogliamo. Mentre aspettiamo chiudiamo i pacchi con pinze e pinzette se non vogliamo usare altri elastici. Gli uomini spesso si chiudono dentro le caverne per paura, in stato di incoscienza e non bisogna cercare di stanarli, devono venir fuori da soli, - certo potremmo provare con acqua e sale, attenzione però che potrebbero uscirgli le corna, - è meglio prendere tempo; non disturbateli, si spaventano, si rintanano e non escono più! Lasciateli in pace altrimenti non avrete nessun futuro orgasmico. Ricordate che le patate sono un ottimo contorno e pensate al cioccolato, è maschio ma quando ne assaporate il gusto che si scioglie in bocca diventa cioccolata, è femmina; aspettate quel momento con pazienza. Le donne vengono da Venere che ha baciato Giove "allineandolo". E forse su Venere ci sono "le gatte morte" che fanno sentire superman qualsiasi uomo che respiri - per la serie, io senza di te io non sono.
Io continuo a leggere, divento nervosa, questa differenziazione planetaria mi procura "sferociclosi". Temo mi parta l'embolo, penso all'amore in "quattro stagioni". È importante sapere che gli uomini vengono, da Marte o da Venere o da qualsiasi altro pianeta magari a noi sconosciuto; per il resto che differenza volete che faccia?

Nina Tarantino