mercoledì 22 luglio 2015

Fatti più in là


Caronte parcheggiato sull'Italia: non ne posso più, fa troppo caldo! Ehi tu, lassù, ci sei? spegni il forno, ti prego. Non si può stare, riesco a fare l'ippopotamo e sto bene solo mentre lo faccio. Questo caldo ti asciuga, secca lacrime, pensieri, anche le parole. La lingua pesante si incolla al palato, sorridi forzatamente, gli occhiali da sole fanno da cornice al tuo viso da almeno un mese. Se ti trucchi sembri un panda cerchiato.  
E non sopporto più le notizie sul clima: ci sono 27 gradi, mi pare perfetto penso per trenta secondi, ma ne percepiamo 40 a causa dell'umidità. Una confusione climatica avvolge l'Italia, e basta, con queste apparenti previsioni, pure in questo contesto ci prendono in giro, conta ciò che sento. Annunciano che il caldo continuerà...ci siamo sbagliati, non finirà lunedì, continuerà tutta la settimana e forse anche la prossima. Vedremo: queste notizie non fanno testo, - ci stupireste con notizie di neve o freddo, ma che temperature vi aspettate, siamo in estate, no!? e poi i consigli sul genere, tante attenzioni sul rovo, sempre le stesse. Non uscite nelle ore più calde, fate come gli scorpioni, lucertole, gechi e affini, uscite al favore delle tenebre; bevete e mangiate frutta e verdura. Se proprio dovete uscire per andare a lavorare o dovete andare in giro per musei bagnate la testa, e copritela con un fazzoletto o un cappello di paglia. Non correte, non vi agitate, fate come l'impiegata delle poste, avete presente no? la lentezza aiuta a non sudare, state calmi, respirate e spezzate il fiato. L'acqua non deve essere troppo fredda che vi rompe lo stomaco, né troppo calda che vi libera in momenti poco adatti. Bevete acqua a temperatura giusta. Aerate gli ambienti, attenti all'abitacolo dell'auto, sedersi sui sedili dopo che avete parcheggiato sotto il sole potrebbe farvi gonfiare gli attributi o potrebbe procurarvi la fuoriuscita delle emorroidi, avete dimenticato di averle? Cercate un parcheggio all'ombra oppure camminate a piedi, nelle prime ore dell'alba, prima che spunti il sole. Se dovete essere in ufficio alle 9 partite da casa verso le 5 che il sole ancora è nascosto. E tornate a casa sempre a piedi dopo il tramonto che fa meno caldo. Non stirate, e non cucinate pietanze troppo complicate, diventate crudisti e risolvete, io ho provato il peperone crudo e vi confesso che non è male, e poi è stato carino con me, si è ripresentato l'indomani, è rimasto due giorni a farmi compagnia. L'aria condizionata, poi, è un capitolo a parte, se non la usate da tempo sa di puzza di piedi (dopo una giornata dentro le scarpe da tennis) e poi vi beccate raffreddori che vi cola il naso e vi fa male la gola, la testa, a causa degli sbalzi di temperatura. Con questo caldo non si dorme, come si fa? Gli occhi gonfi e le borse giù. Il telegiornale l'ha detto! Il ventilatore fa ancora più male, ti svuota il cervello e i sogni vanno col vento, ti disturba il rumore. L'aria in faccia non modifica i connotati, ma il vento di una estate ti sposta i capelli, il freddo sulle cose le gela e ti cambia. 
Vado in cerca di refrigerio, largo alla fantasia, provo col ghiaccio che potrebbe avere aspetti interessanti, - con 'sto caldo non mi va - ma il ghiaccio si scioglie e poi mi tocca raccogliere l'acqua dal pavimento. Accendo la tv,  le notizie su Caronte hanno eclissato quelle sul culo della Belen, ma lo sbiancamento di Crocetta incuriosisce tutti. Dicono che domani sarà peggio, afa e caldo intenso. Non trovo rimedio. Aspetto Natale e il Babbo a cui chiedere. Nel frattempo mi auguro che Caronte non ci porti tutti dall'altra parte.

Nina Tarantino