martedì 12 maggio 2015

Torta al caffè


Il caffè è una bevanda diffusa in tutto il mondo e si ricava dalla macinazione di semi che si estraggono da una pianta sempreverde. Maggior produttore è il Brasile seguito da Colombia, Indonesia e India.
La varietà pregiata è l'arabica, poi c'è la robusta, ma quella usata da mia nonna non era male. Lei comprava il caffè in grani e lo macinava all'occorrenza per mantenere la fragranza. La lavorazione del caffè è un procedimento complesso che va dalla raccolta del frutto alla tostatura che ne stabilisce colore e aroma.

La tazzina di caffè fa parte delle abitudini di molti italiani, rappresenta un rito ma l'espresso all'italiana si sta diffondendo nel mondo. La caffeina tira sù, c'è chi la usa per tenersi sveglio e pimpante. In alcuni casi non serve. Fa bene al cervello e agli occhi, contiene antiossidanti e responsi vari - attenti a non toccare il fondo, lì potrebbe esserci segnato il vostro futuro. C'è chi sostiene che faccia dimagrire perchè accelera il metabolismo e riduca di una taglia la misura del seno. Fa bene alla prostata, al fegato e aiuta a prevenire la caduta dei capelli. Si dice anche che faccia bene alla pelle e c'è chi lo usa per praticare massaggi rilassanti e anticellulite.
Il caffè è un antistress che segna un momento di pausa e relax.
In Sicilia amunì pigghiamunni un cafè è frase di apertura a nuovi rapporti o di riappacificazione tra due o più persone. È usata nelle controversie per attirare la preda. E poi ti offro un caffè è l'emblema dell'ospitalità, spesso usato per camuffare il piacere di andare a curiosare in casa di un parente o di un amico. E poi c'è il caffè al bar che stringe accordi, un caffè a metà suggella amori, profuma chiacchierate e il suo buon profumo ti risveglia in ogni momento. 
Ci sono caffè, dolci o amari, che con il loro sapore ti toccano il cuore; l'odore del caffè resta.

Il caffè dolce
Il caffè è protagonista di questa morbida torta.
Lavorate le uova con lo zucchero mentre dite un sacco di complimenti per farle montare. Aggiungete del caffè caldo, e olio, continuate a montare. Poi yogurt al caffè, farina, fecola, lievito, vanillina. Mescolare il composto che avete educato e ordinato. Fatelo scivolare dentro ad una teglia unta di burro e mettetelo in forno q.b. Tirate fuori la torta. Fatela raffreddare. Preparate una glassa al caffè con zucchero al velo di una nuance che può andare dal classico color caffelatte al testa di moro.
Lasciate stare le altre teste. Evitate il cappuccino e il Tonaca di Monaco, u culuri ci ha taliari, ci dovete guardare il colore. Preferite un caffè paradisiaco - più lo mandi giù più ti tira sù, potreste incontrare San Pietro, Nino Manfredi o Brignano.
Dopo aver scelto il caffè giusto ve la potete glassare.

Il caffè musicale
Ah che bell' o cafè, pure in carcere 'o sanno fa co' à ricetta di ciccirinnella compagno di cella che ci ha dato mammà. Ammazzo il tempo bevendo caffè nero bollente, in questo nido scaldato già dal sole paziente, ma tu che smetti alle tre poi torni da me. E cerco invano qualcosa da inventare in mutande. Ma io come Giuda so vendermi nuda, la strada conosco, attirarti nel bosco, attirarti. L'inverno è caldo su da me, non senti il freddo che fa in questa nostra città. Perchè non vieni su da me, saremo soli io e te, ti posso offrire un caffè, in fondo che male c'è. Ma cosa hai messo nel caffè, che ho bevuto su da te? 7000 caffè li ho già presi perchè sono stanco di stare al volante e vorrei arrivare entro sera da te. Ho bisogno di te come l'acqua al caffè. Indovina che c'è? Ho trovato una tazza con l'ultimo dei 7000 caffè. Non so bene cos'è forse i troppi caffè ma stanotte non riesco a dormire e l'amore lo faccio da me.

(De Andrè-Fiorella Mannoia-Malika Ayane- Alex Britti)

Il caffè letterario
I caffè latterari o caffè filosofici nascono a Parigi intono al 1700 su iniziativa del filosofo Marc Sautet che ce ne parla nel saggio "Socrate e il caffè". Erano luoghi di incontri tra artisti e letterati che discutevano di argomenti di diversa natura. Famosi conversatori partecipanti erano il Diderot, Montesquieu, Rosseau e Voltaire.
Oggi il caffè letterario si trova in tutta Italia. È un luogo dove si può leggere un libro mentre si consuma un caffè, un tè, una cioccolata calda o una bibita. Si possono intavolare discussioni con tematiche comuni e gli scrittori hanno la possibilità di presentare i loro nuovi libri. È un luogo destinato al libero scambio di opinioni. Si possono esporre fotografie o mostare dipinti. Sono luoghi di ispirazione per letterati: a Trieste, le sue "Vie del caffè" costituiscono un itinerario apposito. A Roma, a Padova, a Torino nascono nuovi risto-book e book- bar, punti di cultura. Potrete vedere persone sedute ad un tavolino davanti a un caffè e a un libro da consumare. Un caffè che unisce pensieri e arte, dolce cultura.

Antonella Tarantino