sabato 22 novembre 2014

Magica Nutella aiutaci tu (pensando a Nanni Moretti)

Oggi sorrido. C'é la Nutella sul tavolo. Niente di male può succedere se quella dolcezza è lì per me. E chi se ne frega se sballa il metabolismo. Ne abbiamo passato di tempo digiuni di dolcezza, parole, gesti, sguardi, ora la Nutella ci vuole. Senza rimorsi e senza sensi di colpa, apro il barattolo ed afferro un coltello a spatola. La crema gonfia il profilo del coltello e scivola dalla punta, mentre la bocca è lesta ad arrestare, golosa, il suo colare. Un piccolo assaggio della delizia che verrà. 
Guardo il barattolo e mi pare strano. Sul davanti l'immagine si muove. Le lettere si rimescolano come se un croupier le avesse tra le mani. Come un mazzo di carte. Osservo  i vari passaggi
ALLETUN UNALLET LETALUN LUNATEL TALELUN LATENUL NELLATU TULLANE NULLATE
TENULLA
E si ferma. " Che cazzo succede" . Sbigottita alzo il barattolo animato. Lo giro tra le mani quasi dovessi trovarci le dita che hanno giocato, sotto i miei occhi, quella rivoluzione. 
Il vetro è caldo e la crema comincia a sciogliersi come in un bagnomaria. " Che minchia  succede" e lo poso. Tutto il resto è normale 
intorno a me. Il sole entra dalla finestra sulla strada, ed i gatti si rincorrono per un pezzetto di cibo. Torno a guardare il barattolo: adesso la scritta TENULLA è ferma. È rimasta così come se il fenomeno fosse finito. Rufus sale sul tavolo e circospetto si avvicina al prodigioso oggetto. Lo annusa, gli dà una zampatina, soffia e scappa. A questo punto sono veramente inquieta e tesa. "Minchia minchia minchia! Allora vero qualcosa di strano, c'è. Il gatto lo sente". Mi alzo. Non so che fare. Allungo la mano, la ritraggo l'allungo, e così tocco di nuovo il barattolo. Lo sollevo e ci guardo dentro. La crema è liquida e sembra che si stia fermando dopo aver ondeggiato nel contenitore. Ci metto il coperchio e lo avvito. 
Sono seduta in cucina e guardo il vasetto sul tavolo con la scritta TENULLA.
Lo guardo ed entro in sintonia. Sento le sue vibrazioni. Sorrido di nuovo.  
Metto uno spazio e la scritta TENULLA diventa TE NULLA. M'illumino. Ora so cosa fare.
Incrocio le gambe e medito sul TE NULLA, sull'ottusa visione della vita. Certo ottusa, se un barattolo di Nutella ha potuto farmi gioire, con le sue golose lusinghe, a questo mondo di merda.
TE NULLA Ohmmmmmmmm
Prodigiosi questi barattoli personalizzati.

Monica Sapio